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La prima attivitą di pittore "civile", dopo il ritorno dal fronte, Paolo Tarquini la svolge per alcune case di distribuzione cinematografica realizzando innumerevoli affissi e locandine dei film in uscita. Fra questi la serie quasi completa dei film su Tarzan interpretati dagli attori americani Johnny Weismuller e Buster Crabbe, realizzati a pastello su carta colorata. Tale attivitą, in collaborazione con il fratello Glauco, dura fino al 1964.
Nel 1965 lavora come aiuto scenografo per la produzione del film "Il tormento e l'estasi" del regista Carol Reed, presso gli stabilimenti cinematografici De Laurentis dove realizza un pannello pittorico di grandi dimensioni riproducente figure della Cappella Sistina.
Sempre nel ruolo di aiuto scenografo, realizza fondali e figure per numerosi film di produzione italiana ed estera, sia al Centro Sperimentale di Cinematografia, sia presso studi scenografici di Cinecittą.
Contemporaneamente a tale attivitą, diciamo nei ritagli di tempo, realizza ritratti e nudi artistici. Nel 1973 ha realizzato un quadro di grandi dimensioni riproducente un dipinto di Franz Von Stuck, per il film Frankenstein girato a Cinecittą con la regia di Andy Warhol.
In tempi recenti, con il fratello Luigi titolare di una galleria d'arte, Paolo Tarquini ha collaborato alla produzione di opere a olio e tempere murali che vengono realizzate su commissione o vendute nella galleria d'arte.
Paolo Tarquini si definisce "Pittore non Pittore" ed ha per motto una frase presa a prestito da un articolo della Stampa di Marco Vallora: ...AFFETTO DA QUESTO MORBO INCONTENIBILE DEL VIRTUOSISMO PITTORICO... |